Buonasera a tutti i lettori,
come secondo intervento voglio cercare di dare delle brevi delucidazioni su ciò che è la bugia e quando possiamo realmente considerarla tale.
Bugia (provenienza bauzia, inganno) deformazione, alterazione volontaria della realtà detta per far credere ciò che non è, perlopiù intorno a cosa non grave: dire, raccontare bugie. Bugia pietosa detta per nascondere una verità dolorosa o per evitare conseguenza più gravi" tratto da: Enciclopedia Generale Mondadori.
In generale la bugia è un affermazione che non corrisponde alla verità; tuttavia non sempre è così.
Alcuni studi sulla memoria hanno fatto emergere che a causa della suggestione indotta da altre persone o dalla situazione stessa possono crearsi nella mente "false memorie" ovvero il ricordo di situazioni che non sono realmente esistite. Inoltre è possibile che una persona dica una cosa non vera perché ha una conoscenza sbagliata della realtà. Questi due casi appena descritti non possono essere considerati bugie perché manca la fondamentale componente dell'intenzionalità.
Esistono,inoltre le confabulazioni che sono una sorta di bugie ma prive di intenzionalità e espresse da persone che hanno subito traumi cranici. Le confabulazioni sono di due tipi: provocata che consiste nel raccontare fatti veri ma collocati in uno spazio temporale non appropriato mentre la confabulazione spontanea consiste nel associare a tempi reali fatti fantastici.
A seguito di quanto detto fino ad ora possiamo concludere dicendo che la bugia è un affermazione che non corrisponde alla realtà e che viene espressa con la deliberata intenzione di alterarla; è importante sottolineare che anche omettere informazioni viene considerato mentire.
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